English4Fun offre la possibilità a bambini di eta` compresa tra gli 0 ed i 11 anni di imparare la lingua inglese divertendosi, cantando, giocando in un contesto ludico dove l'unica lingua parlata e` l'inglese.
L’idea si basa sul fatto che l’apprendimento di una seconda lingua e’ naturale se entra a far parte della vita di tutti i giorni, se si utilizza lo stesso metodo che si ha per l’acquisizione del linguaggio e, nel caso di bambini in eta` da nido (0-3 anni), se rappresenta un momento di condivisione e divertimento insieme a una figura familiare (mamma, papa`, nonno/a, babysitter).
Ci avvaliamo di una metodologia innovativa, “Il Format Narrativo”, elaborata dalla Prof.ssa Taeschner della “Sapienza” Università di Roma, e verificata sperimentalmente e con successo in più di 120 scuole dell’Infanzia e Primarie italiane e straniere. Piu`che un metodo, il FORMAT NARRATIVO e` un programma educativo linguistico, che nasce dalla psicolinguistica, e non dalla linguistica, prende cioè in considerazione il processo naturale di acquisizione del linguaggio, evidenziandone il contesto affettivo e relazionale.
1. Apprendere la nuova lingua in modo similare ai processi di acquisizione del linguaggio.
II bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivo condivise con l'adulto; i format sono appunto, quei «vissuti» che madre e bambino condividono quotidianamente, come per esempio, ai primi stadi evolutivi: la poppata, il cambio pannolini, il bagnetto e così via. In tale contesto, significativo sul piano emozionale e affettivo, si sviluppa la comunicazione verbale.2. Realizzare tecniche di insegnamento di carattere operativo e interattivo, coerenti con i processi di acquisizione del linguaggio.
Premessa per l'insegnamento/apprendimento della lingua è creare una condizione ambientale favorevole, denotata da un rapporto affettivo e di complicità che motivi il desiderio comunicativo. Il bambino inizia a parlare perché vuole essere capito e comunicare con la persona con la quale è stata instaurata un'interazione affettiva; questo avviene per la prima lingua e analogamente deve avvenire per la nuova lingua.3. Porre la buona comunicazione al centro dell'insegnamento/apprendimento della nuova lingua.
La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità e della mimica, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove l'azione scenica dà senso al suono delle parole e la alla nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare.